La prima edizione di DeGustibus. Scenario al Poetto dell’arte culinaria sarda
Che i ” gusti ” (sia quelli per il cibo che quelli nei rapporti sociali) siano un fatto personale, anzi personalissimo, è fuor di dubbio.
Già Plutarco, nelle sue famose Vite parallele, aveva attribuito a Giulio Cesare l’espressione “De gustibus non est disputandum” (sui gusti non si discute.).
E’ divenuto un luogo comune sino ai giorni nostri per ogni discussione che ha come oggetto, una scelta.
Pare infatti che il nostro celebre condottiero, invitato ad una cena da Valerio Leone, che credendo di far cosa rara, aveva offerto ai commensali gli asparagi al burro (aborrito dagli ospiti che definivano il condimento “cibo barbaro”, anzichè il più conosciuto ed usato olio d’oliva) avesse esclamato la celeberrima frase per dirimere la questione insorta tra i presenti.