DeGustibus …. e quel sapore in più!
La Domenica di DeGustibus è terminata solo da una settimana, ma in me − e sono certa in tantissimi altri − il ricordo è ancora molto vivo.
La Domenica di DeGustibus è terminata solo da una settimana, ma in me − e sono certa in tantissimi altri − il ricordo è ancora molto vivo.
Che i ” gusti ” (sia quelli per il cibo che quelli nei rapporti sociali) siano un fatto personale, anzi personalissimo, è fuor di dubbio.
Già Plutarco, nelle sue famose Vite parallele, aveva attribuito a Giulio Cesare l’espressione “De gustibus non est disputandum” (sui gusti non si discute.).
E’ divenuto un luogo comune sino ai giorni nostri per ogni discussione che ha come oggetto, una scelta.
Pare infatti che il nostro celebre condottiero, invitato ad una cena da Valerio Leone, che credendo di far cosa rara, aveva offerto ai commensali gli asparagi al burro (aborrito dagli ospiti che definivano il condimento “cibo barbaro”, anzichè il più conosciuto ed usato olio d’oliva) avesse esclamato la celeberrima frase per dirimere la questione insorta tra i presenti.
… Ma quanto sapere nascondono i sapori?
In Sardegna seppur un’Isola, sapere e sapori ce ne sono tanti e da mille provenienze, considerando che è composta da 377 Comuni, ognuno con caratteristiche sociali e culturali somiglianti ma uniche nel suo genere. Non a caso l’etimologia del termine “gastronomia” indica un’opera Greca in cui si sottolinea il viaggio nell’Arte del mangiare.
E’ doveroso però, ripercorrere, velocemente la storia dell’uomo nelle diverse epoche. L’uomo da sempre ha vissuto con ciò che la caccia, pesca, l’agricoltura e l’allevamento gli hanno offerto. Ogni territorio ha prodotto le proprie materie prime e il baratto ha promosso gli scambi arricchendo di prodotti diversi, da territorio a territorio. Specialmente nell’Isola questo ha determinato non solo scambi ma ricche contaminazioni.
Il cibo è cultura! Appartiene al territorio ma è anche: vita, memoria, salute e igiene, bellezza, tradizione, curiosità, storia, arte, viaggio, aggregazione sociale, famiglia, profumi, natura, economia, elemento identitario, sprechi e diritti.
Ah le api! solo a sentirle nominare provo da subito curiosità e decido di accogliere l’invito da parte di Carlo ad andare a vedere dove tutto inizia.
Sono loro le operaie specializzate che una volta fatta razzia di polline tornano nell’arnia e trasferiscono il ricavato alle altre colleghe operaie che le depongono all’interno dei favi, celle esagonali.
Il miele è, per le api, una fonte di carboidrati a lungo termine per me una fonte di energia giornaliera.
Chi di voi già lo conosce? mettete un like di approvazione…. secondo me in tantissimi!!!
Oggi lo propongo perché la primavera o comunque il cambio di stagione potrebbe buttarci un po giù e la colazione deve essere il pilastro della giornata.
Sarà per questo che questa mattina alla vista delle uova appena portate dal pollaio non ho resistito.
Per fare l’uovo sbattuto è molto importante avere uova freschissime e biologiche. Sono le azioni e le attenzioni queste della nonna o della mamma quando da bambini era un modo per dirci buongiorno.
Ecco gli integratori di sempre…..
Un po’ di settimane fa ho scattato qualche foto sulla spiaggia della Cinta, a San Teodoro, che mi è apparsa in una veste davvero molto simpatica. Patate a volontà… si sembravano davvero cosi 😂invece sono resti di posidonia sulla spiaggia, un gioco di venti e maree che indica, inoltre, alta qualità ambientale, molto meglio di una “bandiera blu
✌️~
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Ecco in basso una dolcissima poesia che mi è stata dedicata proprio in questa circostanza.
Ti ringrazio mia cara Spigolatrice di Siliqua, la custodirò e la condivido con i tanti amici Azimuttini …