Suppa gaddhurésa in versione di mare…
Appena inizia il bel tempo si inizia subito a pensare al mare… e anche l’alimentazione cambia radicalmente, almeno per me, mi viene in mente questa ricetta. La conoscete?
Appena inizia il bel tempo si inizia subito a pensare al mare… e anche l’alimentazione cambia radicalmente, almeno per me, mi viene in mente questa ricetta. La conoscete?
Faccio una piccola premessa.
Ci sono momenti, come questi, che quando lavori con passione hai anche l’opportunità di incontrare persone con le quali condividi gli stessi obiettivi sulla scoperta del territorio che ci circonda. Pubblico questa descrizione di un angolo della Laguna teodorina che tanto spesso si sente nominare ma pochi colgono, a mio parere, davvero l’essenza di questo luogo. Ringrazio la Spigolatrice che avezza a ricercare fino in fondo ciò in cui crede senza mai perdere la pazienza e con profonda sensibilità ha saputo cogliere le varie sfumature e suggestioni che il luogo rappresenta. Azimut, mio blog, vuole anch’esso come la Spigolatrice con-dividere le sue emozioni al prossimo per poterne godere insieme. Angela
La Laguna di San Teodoro
La piccola Cappella sulla spiaggia “Cala Francese” alla Maddalena, all’ interno della batteria militare di ‘Carlotto’. La statua di Maria fu collocata nell’800 dal pescatore Michele Scotto il quale, colto con la sua barca da una terribile tempesta trovò riparo e salvezza nella piccola insenatura della frastagliata costa granitica. Essendovi appellato alla Madonna per la salvezza propria e dell’ equipaggio, volle porre in una nicchia, per riconoscenza della grazia ricevuta, una piccola statua.
La festa con Santa Messa e processione, si celebra il 1° maggio di ogni anno.
Quando arriva il ferragosto ti sembra che l’estate stia passando troppo in fretta. Per la maggior parte, questa, è una stagione lavorativa molto impegnativa e si notano a volte i primi cedimenti di una stagione davvero molto calda e un flusso di gente numeroso, spesso gentile, spesso agitato e nervoso.
Ho lasciato la Sardegna, subito dopo il diploma, a 19 anni per andare a studiare economia a Milano
2. la motivazione
Ricordo che durante il liceo, come capita a molti adolescenti che hanno una visione molto limitata e limitante del mondo, la Sardegna non mi bastava. Soffrivo l’inquietudine di un’isola che mi accoglieva e mi faceva sentire protetta ma che allo stesso tempo sembrava restringesse il mio campo visivo. Avevo voglia di scoprire il mondo, in tutte le sue sfumature, di conoscere persone con un passato (e un accento!) diverso e di mettermi alla prova in un ambiente più variegato per capire se sarei stata in grado di “affrontarlo”. Oltre a questo, sapevo che a Milano avrei trovato un percorso di studi che mi avrebbe aperto molte porte nel mondo del lavoro. E’ stata una scelta, ripensandoci adesso, sicuramente un po’ inconsapevole e condita dall’entusiasmo incosciente della gioventù ma se potessi tornare indietro sicuramente la rifarei. Milano per me è stato poi un trampolino di lancio verso altre esperienze: sono stata a Parigi per 6 mesi durante l’università e poi a Londra per 4 anni. In quel periodo, mi sentivo davvero cittadina del mondo anche se ho sempre portato con me la mia essenza sarda e confesso che ringraziavo di cuore, come se mi avessi rivolto un apprezzamento, chiunque mi facesse notare la mia tipica cadenza, perché ero terrorizzata dall’idea di perderla.
Iglèsias. Centro Storico
La città di Iglesias, si trova lungo la costa sud/occidentale della Sardegna, la sua storia, le antiche testimonianze del Medioevo toscano le tante reminiscenze della dominazione spagnola sono scritte sulle chiese medievali dove sono stratificate le testimonianze di un glorioso passato, che lascia le sue tracce appunto nelle tante chiese che Iglesias vanta. Chiamata per questo la città dalle cento chiese “Villae Cresie” Villa di Chiese.
Nel cuore del centro storico sulla Piazza del Municipio si affaccia la Cattedrale dedicata a Santa Chiara di Assisi, edificata tra il 1285 e il 1288 per volontà del Conte Ugolino della Gherardesca sotto la cui signoria nacque e si sviluppò Iglesias nella seconda metà del XIII secolo. L’impianto originale di questa è stato completamente rimaneggiato in epoca aragonese così che oggi è il risultato è un felice compromesso tra lo stile romanico e quello gotico. Continua a leggere →